Laboratori d'artista a confronto

Bacon... non credo dovesse preoccuparsi delle pulizie... voi che ne dite? 















Frida invece poteva vantare una servitù davvero solerte... nonché doti da vera lady dell'ordine e del buon gusto (parere mio...)



















Monet amava gli spazi ariosi, meglio se aperti (le rive del suo stagno delle ninfee in compagnia di un bel gatto, per esempio)... Direi infatti che il laboratorio non fosse molto vissuto




















E che dire di Pollock?
Secondo me la moglie lo cacciò a lavorare nel famoso granaio... per la serie: "Vai amore, vatti a sfogare lontano dalle mie porcellane bianche" (Ho sempre sospettato che dietro quei quadri ci fosse una rabbia depressa... e chissà perchè ho sempre incolpato sua moglie -_-').
















Miro chiedeva luce. Luce eee... cavalletti. Tanti cavalletti... sebbene dipingesse per terra o su un tavolo.



















Bosch invece si accontentava della cripta... Ora capisco da dove uscissero quei personaggi pazzeschi! 

















Andy Warhol... meglio soli E mal accompagnati!
La sua venerabile Factory fu unica ed irripetibile... o mal ritentata... 


Giusto qualche piccolo spunto per le ispirazioni che NON prenderò dai grandi artisti del passato! O forse si? Il mio laboratorio casalingo somiglia sempre ad un caos post bellico, ma quando vedo le foto di Bacon e del suo delirante habitat mi rendo conto di essere ancora lontana dal punto di non ritorno.
Vorrei una mia piccola Factory? No grazie, esistono già abbastanza centri sociali in Italia, non serve che ne fondo uno in miniatura nel mio mini negozietto.
La verità è che a me le ispirazioni servono principalmente a cercare di NON fare ciò che ho già visto fare da altri... per quanto possibile...
E voi? A chi vi ispirereste per il vostro piccolo grande studio/craftroom/stanza dei giochi/spazio hobby... o qualunque cosa vi piacerebbe avere?

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