Il blocco dell'artista, consigli per l'uso
A meno che non facciate sempre le stesse cose in maniera meccanica, ripetitiva e pallosa, prima o poi vi capiterà. Si, vi capiterà! La creatività nasce da dentro, spesso spinta da stati d'animo (positivi o negativi) meno spesso spinta dalle pressioni esterne e dalla necessità, in ogni caso non sempre arriva a comando. Ma cosa accade quando la creatività non si palesa? Ve lo dico io. È la catastrofe!
Capita per svariati motivi. Io lo sto affrontando a causa di un sovraccarico di lavoro, per esempio. Troppe cose da fare ed è... TILT!!!. Non ne fate più nemmeno una!
Nella vostra mente fantasiosa e sognatrice si materializzano nuovi splendidi personaggi pronti a prender vita. Ne progettate i particolari, le forme, i colori, fino al momento in cui è ora di prendere in mano gli attrezzi del mestiere e darsi da fare.... ma... non ce la fate.
Improvvisamente la matita non è più vostra amica, oppure i colori diventano l'effige di Satana, o ancora peggio, non avete il coraggio nemmeno di alzarvi dal divano.
La vostra autostima ha trovato un nascondiglio sicuro dal quale non ha intenzione di farsi stanare e voi vi convincete di non essere in grado di fare le cose più elementari. Nel frattempo le scadenze si avvicinano, le opportunità di lavoro se ne vanno come sono arrivate e il domani lascia il posto ad un altro domani mentre voi cominciate a spaventarvi seriamente e ad accarezzare l'idea di diventare minatori. Prima di andare a comprare piccone e casco da miniera, però, (che non potete permettervi perché l'artista non ha mai soldi a sufficienza) vi consiglio di rivolgervi ad una brava psicologa di parlarne con qualcuno che tenga a voi più di quanto non facciate voi stessi. Sfogatevi, sfogarsi fa sempre bene. E accettate i complimenti che di sicuro vi verranno fatti. Se la persona con cui parlate vi sostiene, i complimenti non saranno sterili banalità a cui non credere per partito preso. Se siete fortunati il vostro interlocutore, conoscendovi, sarà in grado di toccare i tasti giusti o ispirtarvi qualche soluzione.
Non cercate di pretendere troppo da voi stessi... quello tornerete a farlo comunque, ma non in questo periodo.
Guardate al passato. I vostri lavori hanno riscosso qualche successo? Se la gente li ha comprati e li ha magari anche pagati una bella cifra non lo ha fatto di certo per farsi del male, quindi direi che tanto capre non potete essere, giusto? Ciò avvalora ancor di più la tesi che la vostra presunta incapacità o inadeguatezza sia frutto di una mente sovraccarica e non un fatto oggettivo. Il saper fare le cose non si perde come un mazzo di chiavi (salvo gravi patologie, ovvio), quindi abbiate fiducia e tutto si risolverà. Lavorate per voi stessi. Non sforzatevi di creare qualcosa che piaccia al pubblico, ma dedicatevi a realizzare qualcosa che terrete per voi. La pressione sarà minore e l'idea di regalarvi qualcosa di vostro stimolerà il neurone pigro. E poi chi lo sa... magari verrà fuori qualcosa di talmente bello che tutti vorranno per sé... e sarete nuovamente in gioco, più sicuri di voi stessi di quanto non foste prima. Piuttosto che lavorare ripetendovi "non son capace" fatelo ripetendovi "ci sto provando". E poi, per favore, non fate l'errore di cercare di fare qualcosa che non vi appartiene, come desiderare di "essere bravi come Mr X" (o chiamatelo come volete). Siate voi stessi e per voi stessi. Alla gente piace quello che fate VOI e nella stragrande maggioranza dei casi non guarda ad una tecnica migliore o peggiore di un'altra, ma guarda a cosa l'opera trasmette! Chi vi apprezza può non apprezzare gli artisti che voi reputate essere ad un livello più alto del vostro. La gente guarda al periodo cubista di Picasso chiedendosi come possa aver avuto tanto successo, ma non tutti sanno cosa Picasso facesse prima (... e lui, molto probabilmente, era ad un livello di gran lunga superiore al vostro). Quindi forza e coraggio. Lasciate la miniera a chi ha meno probabilità di voi di rimanerci sotterrato e riprendete in mano il vostro lavoro. Che sia passione, talento, vocazione, espiazione o disperazione, è ciò per cui siete nati. Un passo alla volta e il blocco d'artista passerà!
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