Poesie pubblicate
Poesie pubblicate:
Mille mila milioni di
stelle
Eri polvere di stelle
E illuminavi il mio cuore di mille mila luci accese
Riempi ora di splendore l’immenso mio dolore
Brillante sfarfallio di vibrante luccicore.
Sarai polvere di stelle
E scenderai sulla mia pelle nelle gocce della pioggia
Ti vedrò salire dalla terra all’imbrunire con la nebbia
Diventare nutrimento e sbocciare dentro un fiore.
Sei polvere di stelle
E di te respirerò, di te berrò e mi nutrirò
Per un tempo incalcolato di un universo interconnesso
Dove di tutto sarò parte e di tutto sono il niente.
Mille mila milioni di stelle
Amore mio, brillavano nei tuoi occhi
Lucciole scalpitanti di ogni vita ed ogni ardore
Non le ha spente neanche il fuoco, non le spegnerà la morte.
Mille mila milioni di lacrime
Non potranno mai spegnere il tuo brillio
Di polvere di stelle anch’esse son composte
Per piangerti ogni giorno e riviverti ogni notte.
Pepél
25.03.2022
Cioccolata
e cannella
E’ questo il profumo del mese dei morti:
Di funghi, di zucca, di forno e patate
Di torte di mela, carota e di mandorle,
Di burro, vaniglia, di miele e di casa.
Una candela che sa di cannella
Si accende la stufa e si monta la panna
Cuscino, coperta e pantofole nuove
Due cuori e due tazze di cioccolata.
Pepel 13.07.2022
By
the River
By the River I lay
On a rock made of clay,
The holy Moon I feel on me
And the silent man under this tree.
Is blue the light
And warm the night
And green the ground, by the River I’m bound.
First night of the season
This night will be
And so is the story
Of You and Me.
Pepel 2021
Poesia collegata alla scultura Pepel
“Meet Me Halfway”
premiata al concorso internazionale
Biancoscuro Art Contest
di Montecarlo nel 2018
Arte Mia
Arte mia che concili il Mondo;
che ricuci gli Strappi,
che bendi il mio Cuore.
Tu
che parli d’amore/Senza Parole
celi il tuo vero incanto
dentro una bolla – di sapone.
celi il tuo vero incanto
dentro una bolla – di sapone.
Una
magica pozione_ tu medicina_ tu guarigione.
Arte mia tu sei vera/sei celata
sei la vita – Ritrovata.
Arte mia tu sei vera/sei celata
sei la vita – Ritrovata.
Io
ti creo,
con te Rinasco;
Amo e dormo - vivo e Sogno.
con te Rinasco;
Amo e dormo - vivo e Sogno.
Arte
mia Vola lontana
e porta la cura, il conforto - parola cara.
e porta la cura, il conforto - parola cara.
Resta
mia_ almeno nel cuore
Vola nell’acqua/dona Candore.
Pepel 2022
Vola nell’acqua/dona Candore.
Pepel 2022
Tramonto sui Gonfi
Dal fosso sale al tramonto
La lingua di bianca foschia
Il freddo inverno è ormai giunto
Ai Gonfi della città mia
Città che da poco mi accoglie
Che ancor non conosco abbastanza
Che lenta in silenzio ti avvolge
In pacifica e dolce costanza
Di suoni è muto il dicembre
Nella strada che amo di più
E che in ogni stagione regala
Una pia e riposante virtù
Non è un caso che proprio qui sorga
Il comune futuro ritrovo
Nella via più poetica e sacra
Fra il fiume, il treno ed il brolo
Pepel 12/12/2021
La libertà è una stanza chiusa
La
Libertà è una stanza Chiusa,
una
finestra Sbarrata.
Il
mondo lo conosco,
non
Mi anela alla presenza_
Lo
vedo - in fondo - sgranare gli occhi
all’Effimera
esistenza
di
un uccellino azzurro -
L’autoconsapevolezza
della presenza/Sbagliata.
fuggito
dalla Gabbia.
Vedo
la brama del ghermire/punire
quella
gioia liberata_
Libero
è colui che sceglie la propria prigione
e
ivi le azzurre piume sparge
come
fiori sulla spiaggia_
La
gioia non è che un sogno/da proibire
e
le bianche vesti -il solo voto per non morire.
Così
dalla mia finestra senza sole
io
vedo il verde, il giallo, il rosso
privi
della mano che incatena/la bocca che avvelena.
Vivo
estati senza fine
al
calore del mio lume.
E
l’inchiostro sulla Carta vola privo di candore.
una finestra Sbarrata.
Il mondo lo conosco,
non Mi anela alla presenza_
Lo vedo - in fondo - sgranare gli occhi
all’Effimera esistenza
di un uccellino azzurro -
L’autoconsapevolezza della presenza/Sbagliata.
fuggito dalla Gabbia.
Vedo la brama del ghermire/punire
quella gioia liberata_
Libero è colui che sceglie la propria prigione
e ivi le azzurre piume sparge
come fiori sulla spiaggia_
La gioia non è che un sogno/da proibire
e le bianche vesti -il solo voto per non morire.
Così dalla mia finestra senza sole
io vedo il verde, il giallo, il rosso
privi della mano che incatena/la bocca che avvelena.
Vivo estati senza fine
al calore del mio lume.
E l’inchiostro sulla Carta vola privo di candore.
Pepel
2016 Poesia
premiata con menzione d’onore
al concorso internazionale
“Camellia
Rubra Città di Montebelluna” 2016
la cui edizione era dedicata ad
Emily Dickinson.
Ulteriori poesie sono disponibili presso i seguenti link:
Pepel
2016
Poesia
premiata con menzione d’onore
al concorso internazionale
“Camellia Rubra Città di Montebelluna” 2016
la cui edizione era dedicata ad Emily Dickinson.
al concorso internazionale
“Camellia Rubra Città di Montebelluna” 2016
la cui edizione era dedicata ad Emily Dickinson.
Ulteriori poesie sono disponibili presso i seguenti link: