Mostra d'arte "Sono nata il ventuno a Primavera"
"Sono nata il ventuno a Primavera" è una mostra collettiva che potrete visitare fino al 27 novembre 2016 presso la "Casa del Musichiere" a Moriago della Battaglia (TV).
Non manca molto alla chiusura, quindi organizzatevi in fretta. E' aperta ogni weekend (orari in fondo alla locandina qui accanto).
L'inaugurazione si è tenuta il giorno 4 novembre, alla presenza delle istituzioni locali, degli artisti e di un nutrito gruppo di visitatori.
All'interno della mostra, un circuito di opere disposte in doppio semicerchio. Il percorso vi condurrà attraverso i sentimenti di ogni artista: consapevolezza, denuncia, orgoglio, dolore, supporto, ribellione, ma anche amore, dolcezza, bellezza, mescolati all'odio e alla speranza...alla voglia di vivere, al diritto di vivere.
All'interno del semicerchio più piccolo sono stati sistemati due pouf, dove potrete accomodarvi e soffermarvi a riflettere. Quella zona è stata battezzata dall'organizzatrice "L'angolo della meditazione".
Troverete fotografie, dipinti, installazioni ed illustrazioni, nonchè poesie, tanta quiete e, a farvi compagnia, l'aura storica e silenziosa di Moriago.
"Sono nata il ventuno a Primavera" è un evento che fa parte del Festival della Cultura di Moriago della Battaglia. La sua organizzazione è stata affidata alle capaci ed attente mani di Vesna Maria Brocca, giovane organizzatrice di eventi artistici, musicali e culturali con la quale ho avuto modo di lavorare anche in passato e che, anche stavolta, non ha lasciato nulla al caso.
Ogni persona coinvolta, dagli organizzatori, alla Giunta Comunale, agli artisti, ha dato il proprio cuore per la realizzazione di questa mostra e ci auguriamo che prima della chiusura siano ancora molti i visitatori che decideranno di passeggiare fra le nostre opere e contribuire così a portare avanti questo nostro messaggio.
Una mostra d'arte non cambia il mondo, ma può cambiare la vita di qualcuno. Una parola detta nel modo giusto, un'immagine speciale, un momento in più di riflessione seduti (sedute) su un pouf... magari soli (sole)... possono aprire gli occhi, il cuore, la mente... e forse, a qualcuno, possono dare la forza e la voglia di scappare, proteggersi, salvarsi. Prima che sia troppo tardi. Non abbiamo questa pretesa. Ma ne abbiamo la speranza.
Vi aspettiamo.
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