Buttare per creare
Avete presente quella vecchia usanza di fine anno di buttare dal balcone le cose inutili?
Io non l'ho mai fatto (beh si, in verità un pezzo del divano volò dal primo piano qualche anno fa... E fu un momento di grande piacere e di immenso mal di schiena. Ma era estate e quindi non conta).
Bene, oggi mi sto dedicando alla favolosa pratica dell'alienazione del superfluo!
Essere propensi al riciclo e al rinnovo, infatti, implica il piccolo difetto di tenere più cose del dovuto... E questo, che ci crediate o no (credeteci, è un ordine) accade a tutti e si riflette anche sul comportamento che teniamo nella vita di tutti i giorni.
Accumuliamo scorie nel cuore almeno quanto accumuliamo vasetti di vetro e maglioni consunti.
Accumuliamo amarezza almeno quanto accumuliamo vecchi materiali troppo marci per essere riciclati.
Accumuliamo mancanze di rispetto e fregature almeno quanto accumuliamo vecchie bomboniere pacchiane che servono solo a dimostrare a chi ce le ha regalate che, malgrado tutto, ne vale un po' la pena.
Perciò, prima di dare inizio alle danze dei buoni propositi per l'anno nuovo, io dò inizio ai bombardamenti degli anni vecchi... Gettando dal terrazzo tutto ciò che serve solo a togliere spazio ed energie al buono (materiale e non)!
E la sensazione è la stessa che provi quando scopri di aver perso 15 kg dopo mesi di dieta!!!!!!
E voi? Come vi preparate ad accogliere il bello?
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